Tutti pensiamo ai verbi come “parole d’azione”… e in effetti come si fa a non essere d’accordo? Eppure, dal punto di vista grammaticale, devi sapere che di verbi ne esistono due tipi: gli stative verbs (verbi di stato) e gli action verbs (verbi di azione). I verbi che appartengono all’una o all’altra categoria seguono regole specifiche, perciò leggi l’articolo e scopri subito tutte le differenze per usarli al meglio!
Stative verbs e action verbs: caratteristiche
● Action verbs, noti anche come dynamic verbs
Questi verbi descrivono azioni messe in atto da una persona, un animale o un oggetto. Per esempio:
They dance in the street.
We learned about dinosaurs at school today.
Si parla di action verbs proprio perché indicano un’azione dinamica o un processo (dance, learn). La caratteristica più importante è che hanno anche una durata: si svolgono in un periodo di tempo più o meno definito, quindi hanno un inizio e una fine.
Gli action verbs possono essere usati anche per indicare azioni continue e protratte nel tempo (anche nel passato). In tal caso vengono espresse con la forma continuous in -ing; perciò gli esempi sopra possono essere così riformulati:
They were dancing in the street.
We were learning about dinosaurs at school yesterday.
Tutto questo è molto meno comune con gli static verbs: vediamo subito le differenze!
● Stative Verbs
Gli static verbs sono adatti a descrivere uno stato dell’essere, qualcosa che non cambia o che non si verifica per un periodo di tempo. La differenza con gli action verbs la si nota subito: gli stative verbs possono riferirsi a vari stati, inclusi pensieri, emozioni, percezioni, relazioni e qualità:
I love pizza.
She smells of flowers.
Mary still believes in Santa.
The box contains many cards.
This suitcase weighs a ton.
Osservando gli esempi, è evidente un aspetto comune di questi verbi: descrivono tutti uno stato dell’essere o il modo in cui qualcosa è, non un’azione che una persona o un oggetto sta eseguendo nel presente! Per questo motivo non possiamo usare gli stative verbs con la forma in -ing:
Simple present: You seem happy ✓
Simple continuous: You are seeming happy ✗
Simple past: Jim liked to have nap after lunch. ✓
Past continuous: Jim was liking to have a nap after lunch. ✗
● Verbi che funzionano in entrambi i modi
Se fin qui la differenza è chiara, un potenziale punto di confusione è che alcuni verbi possono essere sia active che stative verbs a seconda del contesto. Prendiamo il verbo to smell: nell’esempio viene usato come stative verb al Simple Present Tense per descrivere l’odore di qualcuno:
She smells of flowers.
Tuttavia, il verbo to smell può anche descrivere l’atto di annusare qualcosa:
She smelled the flowers.
Nel secondo esempio si descrive un soggetto che esegue un’azione dinamica con una durata: in questo contesto smell è un active verb. Ricorda la regola di non usare i tempi continuous con gli stative verbs! Usando di nuovo smell, ad esempio, è evidente la differenza:
She is smelling the flower. ✓
She is smelling of flowers. ✗
Ecco spiegata la differenza tra uno stato dell’essere (come l’odore personale di qualcuno) e un’azione (ad esempio, l’uso dell’olfatto per avvertire un odore).
Stative verbs e action verbs: riepilogo
Per concludere, possiamo riassumere così le differenze tra stative verbs e action verbs:
- Gli action verbs esprimono azioni compiute (fisicamente o mentalmente) da una persona, un animale o un oggetto. Per descrivere un’azione in corso ammettono l’uso della forma in -ing.
- Gli stative verb descrivono uno stato dell’essere: ciò che qualcuno o qualcosa è, sente o possiede. Ricorda che in genere non possono essere utilizzati con le forme verbali continuous!